logo top


























"Montaigne prova il bisogno di riservarsi un luogo lontano dal mondo – un luogo dal quale possa essere spettatore della vita degli uomini e dove si senta libero da ogni tranello. Se il mondo è un teatro ingannatore, non bisogna più restare in scena; occorre il modo di stabilirsi altrove. Esiliarsi da un mondo che ha bandito la verità, non è veramente esiliarsi.
(...)
La secessione prende così l’aspetto di un atto inaugurale. Esso determina il sito dove Montaigne cessa di appartenere al traffico ingannatore; essa stabilisce una frontiera, consacra una soglia. Questo luogo non sarà un promontorio astratto: per Montaigne, tutto prende corpo; il luogo isolato sarà la “libreria” nella torre – luogo dominante, belvedere sistemato all’ultimo piano del castello di famiglia. Sappiamo che Montaigne ne farà la sua residenza permanente: dedicherà ancora molto tempo agli affari pubblici, alle trattative conciliatrici. Non si sottrae a quello che considera come un dovere nei confronti del bene comune. L’importante, per lui, è avere conquistato la possibilità di fissarsi in un territorio personale e privato, di potervi prendere le distanze, in qualsiasi momento, uscendo dal gioco: l’importante è aver dato una localizzazione, insieme simbolica e concreta, alla distanza riflessiva, averle riservto un luogo sempre accogliente, senza essere costretto ad abitarlo costantemente. Da quel momento un vuoto onirico si interpone tra lo sguardo dello spettatore e le agitazioni umane, un intervallo puro che gli permette di percepire la schiavitù in cui la folla si getta volontariamente, mentre in cambio assicura a se stesso una nuova libertà. Percepisce i legami che incatenano gli altri; sente cadere i propri. Perché la principale posta in gioco non è il sapere: è la presenza a sé.

da
Montaigne. Il paradosso dell'apparenza, Jean Starobinski, Il Mulino, 1984

IN CORSO


Quando ti ho incontrata e non ti ho riconosciuta

“Quando ti ho incontrata e non ti ho riconosciuta ” è un progetto nato da un incontro casuale e da un’immediata e inaspettata fiducia e confidenza creativa e personale tra Ludovica Rubino e Francesca Sabini. Questa opera, intesa come unica, che spazia da un percorso fotografico alla videoarte, è nata dalla necessità personale e dall’urgenza emotiva di incanalare l’esperienza di Ludovica, ovvero il ricovero in una clinica psichiatrica, in un progetto tangibile e duraturo. In questo sono raccolte le sue sensazioni trasfigurate in immagini che propongono, tramite quello che è un percorso fotografico a tappe, il tema della perdita della propria identità.  Una perdita in ogni modo combattuta per mantenere il contatto con se stessi e con la vita anche allo stremo del dolore. Si affronta la questione della malattia e dell’effetto dei trattamenti medici, con il tentativo di creare una nuova realtà dopo l'orrore, riemergendo dalla sofferenza.

“Quando ti ho incontrata e non ti ho riconosciuta” è anche un’opera di denuncia verso l’errato trattamento riservato ai malati psichiatrici, resi inermi e spogliati della propria coscienza a causa di pesanti somministrazioni di farmaci, mirate a simulare una normalità psicofisica dei pazienti. Cerchiamo di far confluire tutto questo non solo attraverso fotografie, accompagnate da parole scritte da Ludovica durante il suo ricovero, ma anche mediante la videoarte presentata nella mostra, cui parte fondamentale e indivisibile dai fotogrammi è la registrazione audio effettuata da Ludovica in un momento di smarrimento e incoscienza farneticante durante il ricovero stesso.

***


Abbonamento su misura

Si confeziona l'abbonamento su misura per te o per una persona a te cara, ma anche per un acerrimo nemico!
A soli 15 euro mensili, indicando i dieci autori o titoli fatali, riceverai o donerai un libro a sorpresa al mese.
Se non sei a Roma, la spedizione in Italia tramite piego di libri ordinario e mail art sono incluse:

mail art per abbonatu

*-*-*


Cisterna per lettor3

Elio, librajo del sabato sera, suggerisce di approfittare dello spazio di lettura a chi:

- è giunto a un appuntamento a Monti con troppo anticipo;
- s'è visto disdire un appuntamento all'ultimo minuto;
- cerca una silenziosa compagnia, ma desidera uscire di casa;
- è irrisolto riguardo all'acquisto di un libro e vorrebbe leggerne almeno un capitolo;
- vorrebbe leggere più libri di quanti se ne possa permettere.


***
Native italian conversation tutor 1Native italian conversation 2
Native italian conversation 3Native italian conversation tutor 4

Please, click here for further information!

*-*-*


Libri sospesi alla libreria libri necessari

***LIBRI SOSPESI ALLA LIBRI NECESSARI***

Da qualche mese, grazie all'idea della nostra amica Sabrina, alla LN c'è la possibilità di abbonarsi per sé e/o a beneficio di chi vorrebbe leggere ma che, per condizioni economiche e senza una residenza necessaria
per il prestito bibliotecario, oggi non può farlo.

Tramite un abbonamento mensile o un'unica donazione, potrai essere un ponte verso un mondo migliore!

Guido de Ruggiero su hashtagHegel e Thomas Piketty su hashtagcapitalismo hashtagcolonialismo e hashtagideologia sono gli autori scelti dalle ultime due persone che hanno beneficiato del libro sospeso.

Per maggiori informazioni, scrivi a info@librinecessari.it

*-*-*


topi da biblioteca 1topi da biblioteca 2topi da biblioteca 3

La libreria ringrazia le/i tope/i da biblioteca che le permettono di rimanere aperta

*-*-*

prometto di tornare mensile

Care lettrici, avventori, amici,


torniamo a offrirvi l'abbonamento al Libro a sorpresa, nato nel 2020 per convivere con le misure anticovid, quando il centro di Roma era pieno quanto la piazza disegnata da Alfred Kubin. Questa pratica ci ha permesso di intrecciare nuove amicizie, anche con persone geograficamente lontane, e ci tiene in allenamento nell’attività prediletta di ogni libraia/o: condividere esperienze di lettura, far emergere l'intelligenza di una descrizione o di un dialogo, suggerire una pagina che una volta ci ha cambiato la giornata o proporne un'altra che magari ha imbroccato proprio il giorno giusto e ci ha ampliato un'idea, capovolto una convinzione. Insomma, ci piace dar consigli! I libri qui attorno non fanno altro da mattina a sera e, a furia di star con loro, pure noi ci abbiamo preso il vizio…


La formula è sempre la stessa: abbonandosi, a 15 euro mensili, è possibile ritirare (o farsi spedire) un libro al mese a sorpresa tra quelli disponibili nel nostro catalogo, su misura dei vostri autori e titoli fatali, oppure convertire l’importo, maggiorato del 20%, in un buono da utilizzare o regalare.

 

Scriveteci e vi daremo le indicazioni per sottoscrivere l'abbonamento, per sé, per i propri cari o per un ben scelto nemico cui, previa esplicita richiesta, invieremo solo libri implacabili e feroci tanto da ridurlo peggio di Gregor Samsa:

 

Se promettete di tornare, noi promettiamo di restare.



*-*-*

Buono per ogni occasione:

buoni regalo

*-*-*

Salah alla LN     Farida alla LN
 

Dal giugno 2017 con Baobab Experience, dal gennaio 2020 con Diritti in Movimento - Progetto Pensare Migrante e dal gennaio 2022 con Gli Occidentati, un gruppo di attivist* si trova a dover sostituire le istituzioni nell'orientamento alla formazione e al lavoro delle persone prese in carico presso i presidi umanitari, allestiti sgombero dopo sgombero, di quelle ospiti circuiti dell’accoglienza nel Lazio e di quelle che hanno perso il diritto all'accoglienza senza che sia stato offerto a loro un percorso di inclusione socio-lavorativa con un reale impatto nella loro vita.

L’attività dello sportello gratuito (su appuntamento, in libreria) consiste nel/nella:

- consigliare scuole di italiano per stranieri gratuite a Roma e preiscrivere presso i CPIA di Roma e Lazio;

- redigere curricula;

- seguire i ragazzi nell’iscrizione ai centri per l’impiego e, quando di età inferiore a 29 anni, al progetto Garanzia Giovani;

- definizione di un piano strategico di ricerca del lavoro, sulla base del profilo personale emerso durante la redazione del CV;

- redazione di lettere di presentazione, simulazione di colloqui di lavoro per favorire la disinibizione oratoria e condivisione di tecniche di ricerca del lavoro;

- empowering;

- fundraising in caso di un progetto di studio o imprenditoriale;

- richiesta del riconoscimento dell’equipollenza dei titoli di studio;

- creazione di una road map delle competenze delle persone prese in carico, nell’ottica di organizzarle e valorizzarle, anche attraverso l’attivazione di corsi di formazione;

- aiutare le/gli aventi diritto (grazie al solo possesso di un titolo di soggiorno) ad aprire un conto corrente di base gratuito, poiché il possedere un IBAN favorisce l'inclusione lavorativa, per la possibilità di sottoscrivere un regolare contratto;

- attività di facilitatrici digitali.


Ad oggi le persone seguite sono 579, di età compresa tra i 16 e i 67 anni, tra cui 103 donne, con il diritto di lavorare e studiare grazie a:

- un attestato nominativo, chiamato verbale C3, emesso da almeno sessanta giorni;

- un permesso di soggiorno (per rifugiati, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per richiedenti asilo in attesa della risposta della commissione riguardo alla protezione internazionale o - in caso di ricorso al diniego- in attesa dell’esito, per motivi di lavoro, per motivi familiari);

 

Le persone seguite sono state ospiti ai vari presidi umanitari (da Via Cupa a Piazzale Maslax, passando per il Verano e Piazzale Spadolini), ma anche presso centri di accoglienza finanziati dallo Stato per fornire anche servizi di orientamento al lavoro, che però nella maggior parte dei casi non attivano un progetto concreto di autodeterminazione, che riteniamo essere l’unico strumento per una integrazione reale.


Fino ad ora il 48% (stima in difetto, sulla base di coloro che hanno dato comunicazione) dei beneficiari dei nostri servizi ha ottenuto almeno un regolare impiego (a tempo determinato, indeterminato, a progetto o tirocinio formativo), una borsa di studio universitaria o una borsa di studio per un Master di I livello.


Spesso le persone migranti, per autosegregazione, immaginano per sé professioni che non prevedano la necessità di particolari qualifiche e così accade che un giovane del Mali, con una laurea in lettere o una giovane dalla Nigeria con una laurea in economia aziendale, si rivolgano a noi con l’idea di trovare un lavoro come addetta/o alle pulizie, magari perché è la professione che per un anno hanno svolto in Libia. Uno dei nostri obiettivi, durante la redazione del curriculum, è quello di permettere all’aspirante lavoratrice/lavoratore di tornare a produrre un desiderio e quindi, scoprendo le peculiarità di ciascuna persona, immaginare con questa un soddisfacente percorso formativo e di ricerca del lavoro.


L'analisi dei primi due anni di attività di questo gruppo è descritta in dettaglio da pag.220 del 14° Rapporto Osservatorio Romano sulle Migrazioni - IDOS/istituto di Studi Politici "S.Pio V", 2019, nel contributo "L'orientamento al lavoro in contesti informali - L'esperienza di Baobab 4 Jobs", di Michelle Muller e Elisabetta Tinti Salati.

L'analisi degli ostacoli opposti al diritto all'apertura di un conto corrente di base gratuito, garantito anche a richiedenti asilo, è descritta da pag.249 del 15° Rapporto Osservatorio Romano sulle Migrazioni - IDOS/Istituto di Studi Politici "S. Pio V", 2020, nel contributo "Quando i conti non tornano: i richiedenti asilo, i titolari di protezione nazionale o internazionale e l'accesso ai servizi bancari", di Michelle Muller e Elisabetta Tinti Salati.

La testimonianza sull'assenza di misure alternative alla detenzione, per chi avrebbe diritto agli arresti domiciliari ma è privə di residenza e la difficoltà di rinnovare il permesso di soggiorno durante il periodo di detenzione in carcere, in "Modou a Regina Coeli e le impossibili misure alternative", di Michelle Muller a p.103 del dossier "Dietro le mura. Abusi, violenze e diritti negati nei CPR d'Italia", a cura della campagna LasciateCIEntrare, Novembre 2022.

L'analisi delle esperienze lavorative in Italia di oltre 500 richiedenti asilo e titolari di un titolo di soggiorno pres3 in carico da ColtivAzione APS, nonché - per alcun3 di quest3- delle vertenze seguite dall'Avv.Bartolo Mancuso dello Studio Law for Change, sono presentate insieme a proposte di strategie di tutela dei diritti da pag.312 del 19° Rapporto Osservatorio Romano sulle Migrazioni - IDOS/Istituto di Studi Politici "S. Pio V", 2024, nel contributo "Breve guida di autodifesa contro le aggressioni del lavoro irregolare", di Michelle Muller.


Disavventure nel tentativo di aprire il conto base

.*.*.*.

Invece di chiamare i CPR con il nome del luogo, potremmo iniziare a definirli con:
il nome del/dei caduti, il nome dell'ente gestore, il nome del Prefetto che ha assegnato la gestione della detenzione amministrativa e, infine, il luogo.


Ousmane Sylla morto di CPR

Quindi, in questo caso:

Centro Per il Rimpatrio
Wissem Ben Abdel Latif Ousmane Sylla, ORS Italia, Matteo Piantedosi e Bruno Frattasi, Ponte Galeria (RM)

***

Dietro le mura 17112022

No a CPR e alla violenza della detenzione amministrativa?
Alla Libri Necessari puoi trovare il dossier del 2022, Dietro le mura, a cura della campagna LasciateCIEntrare, con il sostegno di GLS Treuhand e Safe Passage Foundation.

10 euro.

Disponibili più copie alla LN
.-.-.-.

DECOLONIZING THE CINEMA

Cineforum per richiedenti asilo e titolari di protezione

Decolonising the Cinema 1


Grazie alle donazioni ricevute finora, sarà possibile dotarsi della licenza MPLC per le proiezioni: per questo, il progetto sarà realizzato a partire dalla primavera 2023, anche se inizialmente a beneficio di un numero minore di persone e grazie alla disponibilità a titolo volontario di tutte/i.

Per saperne di più e per sostenere la campagna di raccolta fondi, qui.


Decolonising the Cinema 2

.*.*.*.

Medioevo di Michele Mari


Dal colophon:

Questo racconto inedito scritto da Michele Mari è stato impresso il 9 febbraio 2014 a Roma per conto delle Edizioni Accessorie. Ne sono state stampate venti copie numerate. Le prime dieci corredate da una linoleografia di Mila Audaci e le restanti da una xilografia di Edoardo Fontana.

-----------------------------------------------------------------

Luca Donnini Lover

Alla Libri Necessari sono in vendita le foto Corpustrip di LUCA DONNINI ed è possibile mirare (e acquistare) alcuni dei manifesti e le 'foto più piccole del mondo'

.-.-.-.-.

Antologia:
- Tre volte pazzo di John Donne, lettura di Monica Perozzi (2008)
- Crescita dell'amore di John Donne, lettura di Monica Perozzi (2008)
------------------------------------
- The Idea of Order at Key West, poesia e lettura di Wallace Stevens
- Final Soliloquy of the Interior Paramour, poesia e lettura d Wallace Stevens
- So & So Reclining on Her Couch, poesia e lettura di Wallace Stevens
- Lettera a Mr.Stevens (2015)
- Capsula petri (2015)
------------------------------------
- Temperatura esterna di Michele Mari, lettura di Hugo Doyle
- Mi chiamo M.M. (2014)
------------------------------------
- Casa di Giotti poesie di Virgilio Giotti dette da Claudio Grisancich e video di Claudio Sepin
------------------------------------
- Danilo Dolci da Limone lunare letto da Francesco Cappello

-----------------------------------------------------------------
Oltre i 50,00 euro di acquisto le spese di spedizione in Italia sono a carico nostro
-----------------------------------------------------------------

Il nostro catalogo

-----------------------------------------------------------------

CATALOGO DELLE EDIZIONI EMILIANO DEGLI ORFINI - QUADERNI DELLA LIBRI NECESSARI

Logo Emiliano degli Orfini Roma

-Il borghese e le sue paranoie, Angiolo Bandinelli, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.7, 21 marzo 2023, prefazione di Lorenzo Strik Leavers, 12 euro

Angiolo Bandinelli Il borghese e le sue paranoie

- Romancero della montagna, Chris Marker, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.6, 9  marzo 2023, trad.di Sabina Bernard e Michelle Müller, 12 euro

Romancero della montagna di Chris Marker

- Vederci chiaro, Chris Marker, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.5, 2022, trad. di Michelle Müller (esaurito)

Piatto di copertina di Vederci chiaro di Chris Marker
.-.-.-.
- Buona fortuna, amigo tropicale. Lettere a José Rodriguez Feo, Wallace Stevens, Emiliano degli Orfini Edizioni, Quaderni della Libri Necessari n.4, a cura di Michelle Müller, traduzione di Aldo Bandinelli. Prima edizione italiana. 10 euro

piatto di copertina di Stevens
.-.-.-.
- Questa Birberia del Leggere e Scrivere. Appunti di pedagogia pratica/1, Giulio Braccini, con una prefazione di Leonardo Tondelli, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.3, 2016, 10 euro

Copertina Giulio Braccini

"La moralità di una pubblicazione sta nel voler essere letti. Questo libriccino esce ora, invece che stare a decantare un altro po' e a farsi arricchire, modificare, stravolgere dalle nuove esperienze, perché ora ha qualche minuscola chance di attirare una sia pur minima attenzione. Esce ora anche perché parte di ciò che vi è scritto è destinata a diventare rapidamente incomprensibile, via via che si avvicenderanno le ineluttabili riforme che affliggono (e più di rado beneficano) la scuola italiana."

Presentazione della Birberia di Giulio Braccini al Salone del Libro di Torino presso lo stand di Radio Radicale con Giuseppe Di Leo
.-.-.-.
- Sette donne, Angiolo Bandinelli, con una nota di Giulio Braccini, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.2, 10 euro

copertina di Angiolo Bandinelli

A Radio Radicale dibattito sulla raccolta di racconti “Sette donne” di Angiolo Bandinelli, pubblicata da Emiliano degli Orfini nei Quaderni della Libri Necessari.

In
studio con il conduttore Giuseppe Di Leo:
Marco Federici Solari
Guido Vitiello
Giulio Braccini
Michelle Müller
e l'autore Angiolo Bandinelli
.-.-.-.
- Diario umano, Giovanni Amelotti, con una nota dell'Editore, Emiliano degli Orfini, Quaderni della Libri Necessari n.1, 2014, 10 euro
piatto di copertina di Diario umano di Amelotti

.-.-.-.-.

In corso di pubblicazione:

- Filosofia del Leopardi, Giovanni Amelotti

- Il Leopardi maggiore, Giovanni Amelotti

  .-.-.-.-.-.

Il sogno del lettore

.-.-.-.-.-.

Incisori e opere selezionati per la vendita in libreria:

Laura Stor
Aldo Burattoni Notte a piazza NuovaFinestra senza luce
Lolita Coli Siamo qui e Sogno di pace
Franco Donati Canti Pisani e Sara e Andrea
Gianni Favaro Il gigante e Petali e piume
Agnese Fontanarosa Arabesco e Onde della sera
Ugo Grazzini s.t. e s.t.
Sandro Guizzardi Bologna e Il vecchio e il bambino
Raffaello Margheri Toscana e Vaso di fiori
Enrica Melotti Fiori secchi nel vasetto e Renzo legge il giornale
Daniela Rosi Bruma e Dentro un'emozione
Pier Dario Galassi

.-.-.-.-.

libreria libri necessari makes it all come true

.-.-.-.-.

Culturetrip local favourites


"Souffrir pour quelque chose c’est lui avoir accordé une attention extrême". (Così Omero soffre per i Troiani, contempla la morte di Ettore; così il maestro di spada giapponese non distingue tra la sua morte e quella dell’avversario).
E avere accordato a qualcosa un’attenzione estrema è avere accettato di soffrirla fino alla fine, e non soltanto di soffrirla ma di soffrire per essa, di porsi come uno schermo tra essa e tutto quanto può minacciarla, in noi e al di fuori di noi. È avere assunto sopra se stessi il peso di quelle oscure, incessanti minacce, che sono la condizione stessa della gioia. Qui l’attenzione raggiunge forse la sua più pura forma, il suo nome più esatto: è la responsabilità, la capacità di rispondere per qualcosa o qualcuno, che nutre in misura uguale la poesia, l’intesa fra gli esseri, l’opposizione al male. Perché veramente ogni errore umano, poetico, spirituale, non è, in essenza, se non disattenzione.
Chiedere a un uomo di non distrarsi mai, di sottrarre senza riposo all’equivoco dell’immaginazione, alla pigrizia dell’abitudine, all’ipnosi del costume, la sua facoltà di attenzione, è chiedergli di attuare la sua massima forma. È chiedergli qualcosa di molto prossimo alla santità in un tempo che sembra perseguire soltanto, con cieca furia e agghiacciante successo, il divorzio totale della mente umana dalla propria facoltà di attenzione.

da Gli imperdonabili, Cristina Campo, Adelphi